Con l’avvio dell’anno scolastico anche Società Canavesana Servizi presenta la nuova proposta didattica, arricchita di argomenti e iniziative e rivolta a tutte le scuole di ordine e grado con sede in uno dei Comuni soci.
La proposta è centrata sul tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, che rientrano nei compiti e nella mission prioritaria di SCS, affrontando anche la sostenibilità dei nostri comportamenti quotidiani e l’impatto che le nostre scelte hanno sull’ambiente da un punto di vista nazionale ed europeo.
Ogni anno i laboratori vengono arricchiti con nuove attività e temi, focalizzati anche sul sensibilizzare gli studenti e, attraverso loro, le famiglie, sulla prevenzione e riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti da ognuno, sull’importanza di differenziare correttamente e di recuperare materiali preziosi proprio dai nostri rifiuti per trasformarli, attraverso il processo di riciclo, in nuova materia prima.
La Proposte didattiche sono strutturate per fascia di età, calibrando argomenti e attività proposte in funzione delle capacità e competenze delle diverse classi coinvolte, partendo dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di II grado. Negli ultimi anni la Società ha coinvolto anche i centri di formazione per adulti (CPIA), la facoltà di infermieristica e le agenzie formative del territorio. In tutte le scuole grande è stata la sensibilità nell’affrontare il tema dell’educazione ambientale, ritenendola ormai parte integrante della formazione civica dei propri studenti e dandole grande rilievo nella programmazione didattica.
Gli argomenti dei laboratori spaziano dalla raccolta differenziata, alla distinzione fra i diversi tipi di materiali attraverso il riutilizzo e la manualità, alla creazione di un orto con l’impiego del compost, fino all’economia circolare, al green deal europeo e alle filiere del riciclo. Per i più grandi quest’anno è prevista anche la visione del film Don’t look up con un dibattito guidato con gli studenti sul binomio tecnologia – recupero di terre rare e metalli preziosi.
Verranno riproposti anche gli svuotamenti della campana degli imballaggi in plastica e metallo e la visita al centro di raccolta, organizzati in collaborazione con i servizi operativi di SCS.
Ogni classe potrà partecipare ad un laboratorio tra quelli inseriti nella proposta e per aderire basterà inviare via mail il modulo presente nell’area scuola dedicata nel sito. Ai docenti, inoltre, viene offerta la possibilità di partecipare ad un incontro formativo in cui approfondire i contenuti della proposta didattica, ma anche sviluppare un tema specifico e sempre diverso che quest’anno sarà il Life Cycle Assessment (LCA), una metodologia che permette di esaminare gli impatti che provocano sull’ambiente prodotti, attività o processi attraverso l’analisi del loro ciclo di vita in un approccio definito “dalla produzione alla rottamazione”, fornendo strumenti di analisi e riflessione che possono guidare le nostre scelte di acquisto e consumo facendole diventare sempre più consapevoli.
L’incontro con i docenti si svolgerà in modalità esclusivamente on line il 12 ottobre alle ore 17.00 e prevederà il riconoscimento di un attestato di partecipazione. I docenti interessati possono iscriversi fin d’ora scrivendo a s.orlandini@scsivrea.it.
“Il rapporto con gli studenti, gli insegnanti e la scuola in generale è da sempre una priorità di Società Canavesana Servizi, spiega il direttore generale Andrea Grigolon, e dedichiamo grande impregno e attenzione anche ai contenuti della proposta didattica, perché possano sviluppare a 360 gradi tutti gli aspetti del ciclo di vita dei prodotti. Non è importante solo fare bene la raccolta differenziata, ma anche comprenderne la priorità in un quadro più ampio, legato alla sempre maggiore scarsità di materie prime, all’inquinamento ambientale, alla necessità di rimettere in circolo i materiali preziosi che recuperiamo proprio dai rifiuti che produciamo ogni giorno. Solo lavorando sulle conoscenze delle nuove generazioni e sulla crescita di attenzione e sensibilità delle famiglie in merito, possiamo auspicare un vero cambiamento di rotta. Ringraziamo, quindi, il nostro territorio per la grande risposta nella partecipazione alle attività che proponiamo e alla sinergia nello sviluppare idee e progetti condivisi.”