SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI SPA ha appena concluso il percorso verso la presentazione del primo bilancio di sostenibilità, adottando l’approccio innovativo “Natural, Social and Human Capital Protocol”, basato sull’analisi e la valutazione integrata delle reali condizioni del capitale umano (conoscenze e competenze delle persone che lavorano nell’organizzazione), sociale (valori e regole condivise interne) e naturale (risorse naturali rinnovabili e non che generano benefici per la comunità in cui l’organizzazione opera) che gravitano e appartengono alla realtà di SCS e del territorio in cui si muove. La valutazione integrata di tutte le tipologie di capitali ha permesso di creare una visione organica e articolata, in grado di cogliere come i vari capitali creati da SCS si relazionino tra loro all’interno, ma anche quali siano le ricadute verso l’esterno, analizzando l’impatto ambientale e il benessere della comunità.
Alla base dell’esistenza stessa di SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI SPA è la sostenibilità ambientale: le attività svolte consentono a livello locale di evitare l’inquinamento con l’immissione di rifiuti nell’ambiente e di mantenere il decoro del territorio servito. Nello stesso tempo, la corretta gestione dei materiali recuperati attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti migliora le performance ambientali complessive dei Comuni serviti in termini di efficienza energetica e di flussi di materia, influenzando positivamente l’immagine complessiva del territorio servito.
L’importanza di questo tema non risiede tanto nell’entità in sé dell’impatto, di fatto trascurabile per un’azienda di queste dimensioni, quanto nel ruolo “simbolico” in tema di rispetto dell’ambiente rivestito dalla Società. Si è quindi pensato di prendere in esame l’impronta ambientale, verificando come vengono gestite le aree, i materiali, l’energia e l’acqua necessari allo svolgimento delle normali attività operative. Con il proposito di sviluppare un profilo di sostenibilità ambientale dell’azienda, è stata effettuata una misura dei potenziali impatti generati dall’uso di risorse e dal conseguente rilascio di sostanze inquinanti lungo tutto il ciclo di vita dei processi aziendali degli ultimi sette anni, identificati in larga parte dal trasporto dei rifiuti e dalla produzione di elettricità e altri beni e servizi di consumo.
Ciò che incide maggiormente sull’impronta di carbonio totale (carbon footprint) di SCS, la misura che esprime il totale delle emissioni di gas ad effetto serra espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente associate direttamente o indirettamente allo svolgimento di tutti i propri servizi, è soprattutto la combustione di gasolio per il trasporto dei rifiuti (70% dell’impronta totale) che impatta anche sul rilascio di altre sostanze inquinanti come le emissioni di ammoniaca e quelle di particolato grossolano.
Un’ulteriore considerazione può essere fatta osservando il 2021 nel suo complesso, dove si stima che SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI SPA abbia generato un’impronta di carbonio pari a circa 2540 t di CO2 equivalente. Per comprenderne nell’immediato l’impatto, basti pensare che tale quantitativo corrisponde allo stock di CO2 presente, annualmente, su 2 ettari di superficie forestale, includendo anche il suolo, o su 5 ettari, considerando solo la componente arborea.
A valle di tutta l’analisi di sostenibilità ambientale emerge come le emissioni determinino effettivamente un impatto importante, seppure non significativo se rapportato ad altre attività e imprese a livello territoriale o globale. Su questo tema SCS sta investendo in maniera significativa con la realizzazione del nuovo impianto di trasferenza con cui verrà ridotto in modo significativo il numero di trasporti di rifiuto indifferenziato effettuati verso il termovalorizzatore di Torino, passando dai 1900 attuali ai circa 700 ad impianto attivo a pieno ritmo.
Di fatto, la Società intende applicare un approccio di “mitigation hierarchy”, finalizzata a limitare il più possibile gli impatti negativi sulla biodiversità dei progetti di sviluppo e a mettere in atto le migliori pratiche per evitare e ridurre i costi ambientali attraverso l’ottimizzazione dell’efficienza tecnologico-gestionale e la diminuzione dei consumi, seguite dalla compensazione degli impatti residui.
Nella pagina dedicata nel nostro sito https://www.scsivrea.it/bilancio-di-sostenibilita/ è possibile scaricare il documento completo.