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Carnevale di Ivrea 2024 – Tutti i nostri numeri

giovedì, Febbraio 22nd, 2024 - Scritto da Silvia Orlandini

E anche quest’anno il Carnevale si è concluso. E con risultati incredibili in termini di partecipazione, organizzazione e, non ultimo, per quel che riguarda Società Canavesana Servizi, di pulizia e ripristino delle piazze dopo le battaglie e i vari festeggiamenti legati alla storica manifestazione.

Sintomatico in tal senso il quantitativo di arance raccolte. Quest’anno parliamo di 715.430 kg con un incremento di 51.000 kg circa rispetto al 2023, che già era sembrato l’anno dei record. “La difficoltà non banale è stata, però, trovare impianti di smaltimento e recupero che fossero disponibili ad accogliere un quantitativo di rifiuto così importante, spiega il Direttore Generale di SCS Andrea Grigolon”. Le arance, per loro stessa composizione, hanno un ph estremamente acido e la buccia è ricca di oli essenziali, cosa che non le rende adatte ad essere miscelate in grandi quantità al resto del rifiuto organico, quale quello prodotto da mense e cucine, per non mettere a rischio il processo di compostaggio all’interno degli impianti di trattamento.
“Di qui la necessità di individuare ben 4 impianti a cui inviare le arance in 24 viaggi totali: TERRITORIO E RISORSE SRL a Santhià (Vercelli) e G.A.I.A. S.P.A. a San Damiano d’Asti, KOSTER Srl a San Nazario Sesia (Novara), ACEA PINEROLESE INDUSTRIALE S.P.A. a Pinerolo (Torino). Le arance conferite si trasformeranno per la gran parte in compost, continua l’Ing. Grigolon, un prezioso fertilizzante che viene impiegato in agricoltura e nel florovivaismo, e, per una quota residua, in biometano”.

Altra novità importante del Carnevale di quest’anno è stato l’utilizzo esclusivo delle cassette di legno per stoccare le arance durante la battaglia, abbandonando l’utilizzo della plastica. Questa, che sembra una novità marginale, ha, in realtà, avuto un impatto non trascurabile non solo sulla raccolta, ma anche sul processo di riciclo. “Raccogliere e compattare, un solo materiale e, nello specifico, il legno, ci ha permesso di semplificare la gestione della raccolta, potendo utilizzare mezzi specificatamente dedicati a un solo materiale, racconta Grigolon, con un’ottimizzazione dei conferimenti destinati all’impianto WOOD RECYCLING SRL di Grugliasco. Il legno, infatti, per sua stessa natura, è maggiormente comprimibile rispetto, ad esempio, alle cassette di plastica e questo ci ha permesso di dimezzare i viaggi verso gli impianti (7 contro i 14 del 2023) con evidenti ricadute in termini ambientali ed economici”. Un ulteriore vantaggio che ha consentito, invece, di massimizzare l’efficienza del processo di riciclo è la riduzione delle contaminazioni derivanti dalla compresenza di materiali differenti, cosa che avveniva negli anni passati in quelle piazze che prevedevano l’utilizzo misto di cassette in plastica e legno, riducendo così la percentuale di frazione estranea nel processo di trasformazione del rifiuto. Le cassette diventeranno nuova materia prima e verranno reinserite nel processo produttivo, trasformandosi in pannelli di truciolare destinati, ad esempio, a diventare mobili o scaffali.

Sempre in un’ottica di massimizzazione del recupero dei materiali SCS ha lavorato in grande collaborazione con la Città di Ivrea per sensibilizzare le associazioni delle squadre di arancieri e delle fagiolate nell’utilizzo dei contenitori della raccolta differenziata. Questo ha rappresentato sicuramente una fatica aggiuntiva per gli organizzatori sia nella separazione dei materiali sia nel monitorare i conferimenti dei tanti frequentatori delle diverse manifestazioni, ma ha permesso di separare in modo ottimale non solo gli imballaggi in plastica, ma anche tutte le stoviglie monouso biodegradabili e compostabili che, altrimenti, sarebbero finite nell’indifferenziato.

Il Carnevale è anche e soprattutto lavoro delle risorse sia interne sia esterne a SCS che, ognuno con le proprie competenze, intervengono non solo nei giorni della pulizia e del riordino delle piazze, ma anche nella programmazione degli interventi, nei rapporti con le istituzioni, nel dialogo e nella collaborazione continui con tutti gli attori che fanno sì che questa manifestazione possa vivere e svolgersi nel migliore degli equilibri possibili.

Sono stati coinvolti in ogni giornata 64 operatori che per 5 ore al giorno, in 320 ore totali hanno coordinato, raccolto, ripulito, raschiettato, spazzato, soffiato, compattato tutto quello che è stato prodotto durante la battaglia. E nel Carnevale emerge anche quanto il lavoro manuale fondamentale e insostituibile possa essere aiutato e facilitato da un parco mezzi efficace e efficiente: 6 spazzatrici per la pulizia delle strade, 4 ragni e 4 compattatori per la raccolta delle cassette, 1 scarrabile per la raccolta delle arance, 6 camion per il trasporto e 6 trattori per la pulizia delle piazze.
Un lavoro di grande collaborazione e sinergia che si è tradotto prima e durante la manifestazione anche in un dialogo serrato e continuo con gli altri attori che hanno lavorato alla manifestazione: il Comune di Ivrea, la Questura, la Fondazione del Carnevale, le Forze dell’Ordine, l’Ospedale e il 118, le associazioni di Categoria, tutti i collaboratori esterni di SCS.
Siamo orgogliosi di tutte le persone che hanno lavorato con noi e, in primis, dei nostri dipendenti, conclude il Direttore Grigolon. Ognuno di noi ha reso possibile il realizzarsi di questa manifestazione: chi ha lavorato in prima linea al Carnevale, chi negli uffici ha reso possibile che attrezzature mezzi e strumenti fossero pronti e operativi, chi ha sopperito ai colleghi distaccati nella storica manifestazione garantendo il servizio pubblico di raccolta in tutti i Comuni. Avevamo tutti un obiettivo forte e condiviso e abbiamo lavorato insieme per raggiungerlo “.

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