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Comune di Quassolo: tutela dei cittadini nei confronti dei raccoglitori abusivi fuori dai centri di raccolta

martedì, Giugno 9th, 2020 - Scritto da Silvia Orlandini

Ormai da tempo registriamo la presenza di raccoglitori abusivi di materiali in metallo e rame che stazionano al di fuori dei nostri centri di raccolta.
Spesso queste persone importunano gli utenti che vogliono conferire i propri rifiuti con richieste pressanti per ottenere la consegna di elettrodomestici dismessi, pentole, tegami, oggetti in metallo, etc.

Ma come vengono utilizzati questi rifiuti dopo il prelievo da parte degli abusivi?
Si pensi, ad esempio, ad un elettrodomestico: dalla scomposizione delle diverse parti, si ricavano ferro e rame che vengono rivenduti illecitamente, ma, a causa della bruciatura di fili elettrici e serpentine necessaria per lo smontaggio dell’apparecchio, si disperdono anche nell’ambiente sostanze tossiche e gas refrigeranti fortemente inquinanti.

Il comune di Quassolo ha deciso di prendere misure concrete attraverso una specifica ordinanza del sindaco, Agostino Blanc, che sottolinea alcuni aspetti fondamentali:
1. i materiali devono essere consegnati unicamente alle imprese autorizzate per il trasporto e la raccolta di rifiuti o che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti autorizzate ai sensi di legge (art. 30 legge 221/2015), quindi alla Società Canavesana Servizi;
2. La raccolta, il trasporto, il recupero, lo smaltimento, il commercio di rifiuti effettuato in mancanza di specifica autorizzazione è un reato penale e prevede sanzioni che arrivano fino all’arresto;
3. La consegna dei rifiuti a soggetti non autorizzati arreca un danno economico e ambientale al proprio Comune che viene, da un lato, privato dei contributi riconosciuti dalle piattaforme di filiera (che si occupano del recupero e riciclo dei materiali differenziati) e, dall’altro, inquinato dalla presenza di rifiuti pericolosi non opportunamente gestiti.

L’iniziativa è il segnale della grande sinergia e collaborazione tra i Comuni ed SCS che non può che ringraziare tutte le amministrazioni che si fanno promotrici di iniziative di questo tipo.
Questo rappresenta un primo importante passo che, attraverso il supporto del Comune di Quassolo, dei suoi cittadini, delle Forze dell’Ordine e di SCS stessa, può fornire una risposta concreta ai gravi illeciti di quest’ultimo periodo.

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